Dolore addominale in gravidanza: cause comuni e quando chiamare il medico

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Redazione
05 Maggio 2022
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Scopriamo insieme le cause del dolore addominale in gravidanza, e poi capiamo quali sintomi sono normali e quali richiedono un'attenzione immediata da parte del tuo medico.
Dolore addominale in gravidanza: cause comuni e quando chiamare il medico

Qualche dolore addominale in gravidanza è normale: dopo tutto, i tuoi organi si spostano costantemente, il tuo utero si sta espandendo e i tuoi legamenti si stanno allungando, il che può causare inevitabilmente alcuni dolori benigni. In rare occasioni, però, il dolore addominale in gravidanza può segnalare qualcosa di più serio. Consulta questa piccola guida per saperne di più sulle cause del dolore addominale - superiore e inferiore - durante la gravidanza e capire quando è necessario chiamare il medico.

Cause innocue di dolore addominale in gravidanza

Dalla stitichezza al dolore ai legamenti rotondi, ecco alcuni dei colpevoli che causano un innocuo dolore addominale in gravidanza. Tieni presente che se il dolore che stai provando continua imperterrito - o se hai sintomi preoccupanti come sanguinamento o forti crampi - devi comunque consultare il tuo ginecologo immediatamente.

L'utero in espansione

Quando il tuo utero cresce, sposta il tuo intestino, il che può portare a nausea, alla sensazione di sentirsi facilmente piena, o a una iper-distensione nell'addome. La soluzione? Fare pasti più frequenti e più piccoli, fare esercizio fisico regolarmente, riposare a sufficienza e svuotare spesso la vescica.

Dolore al legamento rotondo

A volte, quando l'utero si allarga, si iper-estendono i legamenti rotondi, cioè i due grandi legamenti che si allontanano dalla parte anteriore dell'utero e scendono verso l'inguine. Il dolore ai legamenti rotondi, di solito, inizia tra le 18 e le 24 settimane - circa quando si inizia a vedere il pancione - e in genere si verifica su un lato solo della pancia, anche se può colpire entrambi o potresti percepire un dolore addominale inferiore che si irradia nell'inguine. 

Il dolore addominale può essere acuto e lancinante o sordo e doloroso, e di solito dura solo pochi secondi. Può essere scatenato da qualsiasi movimento che faccia allungare questi legamenti, come tossire, starnutire, ridere o anche solo alzarsi improvvisamente in piedi. Il dolore al legamento rotondo di solito si risolve da solo, ma se sei estremamente a disagio, chiedi al tuo ginecologo se puoi assumere un anti-infiammatorio (di solito, del paracetamolo).

Costipazione e gas

Stitichezza e gas sono spesso parte del pacchetto gravidanza, purtroppo. Il progesterone, un ormone che aumenta durante la gravidanza, rallenta infatti l'intero tratto gastrointestinale, facendo viaggiare gli alimenti più lentamente. Per combattere la stitichezza e il conseguente dolore addominale in gravidanza, bevi molta acqua e mangia cibi ricchi di fibre. Se questo non risolve il problema, la tua ostetrica o il tuo ginecologo possono consigliarti un ammorbidente per le feci o un integratore di fibre.

Contrazioni di Braxton Hicks

Le contrazioni di Braxton Hicks non sono associate alla dilatazione della cervice: sono fastidiose, ma totalmente benigne. È importante saper distinguere queste "contrazioni pratiche" dal vero travaglio prematuro:

  • le vere contrazioni tendono ad avvicinarsi progressivamente, cioè a ripetersi con pause sempre più brevi tra una e l'altra
  • invece, se una donna può portare avanti una conversazione, guardare la televisione o leggere mentre sente le contrazioni, allora si tratta di Braxton Hicks.

A volte, il dolore addominale in gravidanza può essere causato da queste contrazioni. Ed è la disidratazione, a sua volta, a innescare talvolta le contrazioni di Braxton Hicks, quindi: bevi molti liquidi. Se le contrazioni persistono, o non sei sicura che siano Braxton Hicks o vere contrazioni, chiama il tuo ginecologo.

Come hai visto, qualche dolore addominale in gravidanza è normale. In rare occasioni, però, il dolore addominale può segnalare qualcosa di più serio. 

 

Cause gravi di dolore addominale in gravidanza

Per un piccolo numero di genitori in attesa, possono infatti svilupparsi serie complicazioni della gravidanza che richiedono l'attenzione immediata del ginecologo. Alcune bandiere rosse da tenere d'occhio, oltre al dolore addominale, includono sanguinamento, dolore forte, febbre e disturbi visivi.

Gravidanza ectopica

Le gravidanze ectopiche o tubariche - in cui l'ovulo si impianta in un luogo diverso dall'utero, molto spesso nelle tube di Falloppio - si verificano in 1 caso su 50. Se hai una gravidanza ectopica, potresti provare dolore intenso e sanguinamento tra la sesta e la decima settimana di gravidanza, quando la tuba si distende. I seguenti fattori aumentano il rischio di gravidanza ectopica:

  • precedente chirurgia pelvica, addominale o delle tube di Falloppio;
  • endometriosi;
  • precedente gravidanza ectopica;
  • legatura delle tube;
  • avere un dispositivo intrauterino (IUD) al momento del concepimento;
  • un'infezione pelvica;
  • anche un utero di forma anormale e l'uso di tecniche riproduttive artificiali sembrano aumentare il rischio.

Le gravidanze ectopiche non possono continuare e richiedono un trattamento immediato. Se hai avuto un test di gravidanza positivo ma non hai ancora avuto la conferma della gravidanza con un esame medico, e provi dolore addominale, dovresti essere valutata immediatamente dal tuo ginecologo: eseguirà un'ecografia per confermare se l'uovo si è impiantato nell'utero.

Aborto spontaneo

Quando le donne provano dolore addominale in gravidanza alta, cioè molto all'inizio, bisogna sempre preoccuparsi dell'aborto spontaneo: purtroppo, dal 15 al 20% delle gravidanze si conclude con un aborto spontaneo. I sintomi dell'aborto spontaneo includono sanguinamento e crampi che possono essere ritmici o assomigliare ai crampi mestruali.

Travaglio pretermine

Se stai sperimentando contrazioni regolari prima delle 37 settimane di gravidanza, e il dolore addominale è accompagnato da un persistente mal di schiena, potresti essere nel mezzo di un travaglio pretermine. Non è il momento di aspettare, chiama subito il tuo ginecologo: el contrazioni potrebbero essere accompagnate da perdite di liquido vaginale o di sangue o da una diminuzione del movimento del feto.

Anche le donne incinte esperte possono non essere in grado di dire se le contrazioni sono Braxton Hicks o un vero travaglio pretermine, quindi è sempre meglio chiamare il ginecologo. Meglio essere mandate a casa perché è un falso allarme, che incappare in complicazioni.

Rottura della placenta

La tua placenta fornisce ossigeno e nutrienti al tuo bambino. Di solito si impianta in alto sulla parete uterina e non si stacca fino a dopo la nascita del tuo piccolo. In rari casi (1 su 200 nascite), la placenta può separarsi dalla parete uterina - una complicazione pericolosa che è più comune nel terzo trimestre. In questo caso, potresti sentire un dolore grave, costante e in progressivo peggioramento nell'addome inferiore. L'utero può diventare duro come la roccia (se si preme sull'addome, non rientrerà) e si può anche avere un'emorragia rossa e scura, senza coaguli.

In alcuni casi, una donna può andare in travaglio quando la sua placenta si separa, ed è lì che si procede con un taglio cesareo d'emergenza. Se il distacco è lieve, il medico può permettere alla gravidanza di continuare o indurre il travaglio per un parto vaginale. Le donne a rischio per questa condizione sono quelle che hanno una storia di distacco della placenta, così come quelle con pressione alta, preeclampsia e trauma addominale.

Preeclampsia

La preeclampsia e altri disturbi ipertensivi si verificano nel 5-8% di tutte le gravidanze. La preeclampsia può svilupparsi dopo le 20 settimane (che è in parte il motivo per cui il tuo medico controlla la tua pressione sanguigna ad ogni appuntamento) ed è caratterizzata da pressione alta e proteine nelle urine. Poiché l'alta pressione sanguigna restringe i vasi nell'utero che forniscono al feto ossigeno e nutrienti, la crescita del bambino può essere rallentata; inoltre, la preeclampsia aumenta il rischio di rottura della placenta. 

Le donne con una grave preeclampsia potrebbero anche provare dolore addominale in gravidanza, nella parte superiore destra, nausea, mal di testa, gonfiore e disturbi visivi come luci lampeggianti: se sospetti la preeclampsia, chiama immediatamente il tuo ginecologo.

Infezione del tratto urinario

Fino al 10% delle mamme in attesa ha un'infezione del tratto urinario (UTI) ad un certo punto della gravidanza. I sintomi tipici includono un improvviso bisogno di urinare, dolore o bruciore durante la minzione, e orinazione sanguinolenta - ma alcune pazienti sperimentano anche dolore addominale. La preoccupazione con le UTI durante la gravidanza è che possono progredire in un'infezione nei reni, che aumenta il rischio di travaglio pretermine.

La buona notizia è che se una UTI viene presa in tempo, è facile da trattare con antibiotici - e questo è uno dei motivi per cui il tuo ginecologo controlla le urine ad ogni visita.

Appendicite

L'appendicite può essere difficile da diagnosticare in gravidanza, perché quando l'utero si allarga, l'appendice si tira su e può arrivare vicino all'ombelico o al fegato: ecco perché, anche se di solito il segno distintivo dell'appendicite è il dolore nel quadrante inferiore destro dell'addome, si può percepire più in alto. Altri sintomi includono mancanza di appetito, nausea e vomito.

Calcoli biliari

I calcoli nella cistifellea sono più comuni nelle donne, soprattutto se sono in sovrappeso, oltre i 35 anni o hanno una storia di calcoli. Il dolore da calcoli (chiamato anche colecistite) è grave e concentrato nel quadrante superiore destro dell'addome. In alcuni casi, può anche irradiarsi alla schiena e sotto la scapola destra.

 

Quando chiamare il medico

Se senti che qualcosa non va bene, non esitare a chiamare il tuo medico: è lì per questo, per darti risposte e per fornire qualsiasi cura di cui tu abbia bisogno. Chiama sempre il tuo ginecologo, e all'istante, se hai uno di questi sintomi:

  • Dolore addominale con o senza sanguinamento prima delle 12 settimane
  • Sanguinamento o forti crampi
  • Più di quattro contrazioni in un'ora per due ore
  • Disturbi visivi
  • Forte mal di testa
  • Forte gonfiore delle mani, delle gambe o del viso
  • Dolore durante la minzione, difficoltà ad urinare, sangue nelle urine
  • Febbre o brividi

 

Come alleviare il dolore addominale in gravidanza

Ti stai chiedendo se c'è qualcosa che puoi fare per aiutare ad alleviare il dolore addominale in gravidanza - presupponendo che sia benigno? Naturalmente, il trattamento dipende da cosa sta causando il dolore, ma questi suggerimenti potrebbero esserti d'aiuto:

  • Mangia pasti piccoli e frequenti
  • Fai esercizio fisico regolarmente, con moderazione e con l'approvazione di un medico 
  • Scegli cibi ricchi di fibre (tra cui frutta, verdura e cereali integrali)
  • Bevi molta acqua
  • Svuota spesso la vescica
  • Riposa frequentemente
  • Cambia il modo in cui ti muovi, specialmente se hai dolore ai legamenti rotondi. Per esempio, potresti provare a sederti e alzarti più lentamente e cercare di non torcere bruscamente il busto. 
Ma ricorda: se hai dei sintomi preoccupanti, consulta subito il medico.